PANASONIC ITALIA

In sala Ametista uno degli appuntamenti più interessanti dell'intera mostra: Panasonic Italia presentava la nuova produzione Hi Fi della Technics, marchio eminente negli anni '70 - '80 ma che con il tempo si era progressivamente disinteressato alla vera alta fedeltà. Oggi è alla riscossa, di nuovo decisa a battere la strada della grande qualità con una gamma di prodotti dall'aspetto tecnologico, ma non per questo meno pulito e lineare. L'evento appare della massima importanza, tanto che Michiko Ogawa, direttore del marchio giapponese, ha parlato senza mezzi termini di una "Technics Reborn". La rinascita si basa quindi su tre distinte filosofie: filosofia del suono, filosofia della tecnologia e filosofia del design. Attualmente, Technics è un marchio specializzato in prodotti audio Hi Fi di proprietà di Panasonic Corporation.

A fondo sala troviamo il primo dei ben tre impianti in dimostrazione. I suoi componenti erano l'ultima release di un mito dei front end analogici, il Technics 1200, qui presente nel nuovo modello a trazione diretta SL-1200GR (che suonava in alternativa allo streamer), l'amplificatore integrato Grand Class SU-G700, Network Audio Player ST-C700 (della serie C700, che include anche un amplificatore integrato, un lettore di CD e un sistema d'altoparlanti), diffusori Grand Class SB-G90. A fianco, un grande schermo OLED da 65 pollici, presentato in anteprima che vuole essere lo stato dell'arte televisivo in questo momento.

Giradischi Technics SL-1200GR.
Era stato deciso di allargare la gamma dei giradischi presentando inizialmente un nuovo modello, dopo il ritorno dell'SL 1200 in Edizione Limitata con solo 1200 pezzi al mondo. Era stato fatto praticamente lo stesso prodotto ma non in numero limitato, uguale costo e medesime caratteristiche. Il nuovo 1200 è un po' più economico, non ha le stesse prestazioni e specifiche tecniche del primo, forse più adatto ai DJ perché ha meno coppia. Descriverne tutte le caratteristiche esula dal mio intento didascalico, ma non si può fare a meno di citarne qualcuna, come il motore "coreless" a trazione diretta di nuova concezione, privo di anima in ferro. La sua struttura a doppio rotore riduce il carico sui cuscinetti, consentendo al tempo stesso di mantenere una coppia elevata e ridurre le piccole vibrazioni durante la rotazione. L'SL-1200GR presenta una struttura a tre strati, con un piatto pressofuso in ottone e alluminio ad alta rigidità. La parte posteriore è completamente rivestita da uno strato ammortizzante in gomma, per eliminare la risonanza superflua e smorzare le vibrazioni garantendo un alto livello di rigidità. Ogni esemplare ha un bilanciamento perfetto, certificato dall'etichetta "BALANCED" (Bilanciato), per indicare che l'operazione è stata compiuta. Il braccio di lettura, infine, è realizzato in una leggera lega di magnesio atta a ridurre le vibrazioni. Viene sottoposta a trafilatura a freddo per migliorare le caratteristiche del materiale e raggiungere l'alto livello di precisione richiesto. Le sospensioni cardaniche Technics assicurano un'elevata sensibilità allo spunto iniziale.

Amplificatore integrato stereo Technics Grand Class SU-G700 (sotto) e Network Audio Player ST-C700D.
L'ampli è stato presentato in anteprima al CSE il 4 gennaio 2017. Implementa il processore digitale JENO (Jitter Elimination and Noise-shaping Optimization) e il LAPC (Load Adaptive Phase Calibration). Eroga una potenza di 70 Watt per canale su carico di 8 Ohm.
L'ST-C700D è un vero concentrato di tecnologia con la sua architettura "Digital Noise Isolation" per il bloccaggio dell’ingresso di disturbi esterni, il funzionamento "Virtual Battery" elimina il rumore causato dal circuito di alimentazione, adoperando come alimentatore un condensatore e scollegando il circuito di alimentazione stesso. Senza dimenticare la tecnologia MQA (Master Quality Authenticated), la quale consente di riprodurre file audio e streaming MQA, così il suono della registrazione del master originale e lì a portata d'orecchio.

Diffusore Technics Grand Class SB-G90.
Elegante sistema da pavimento presentato anche lui al CES. Grazie all'architettura di nuova concezione Balanced Driver Mounting, gli altoparlanti sono integrati a un sub-baffle installato all'interno del cabinet, nel centro di gravità del diffusore. In tal modo le vibrazioni dell'unità vengono eliminate. L'unità per i medio-alti è coassiale, definita "Phase Precision Driver", costituita da un tweeter a cupola realizzato in leggero e rigido alluminio anodizzato. Grazie alla nuova cupola dalla forma ottimizzata al simulatore, il driver raggiunge frequenze fino a 100 kHz e, tramite un correttore di fase, ne assicura una maggiore uniformità di dispersione. Questo sistema Bass Reflex a tre vie e quattro altoparlanti viene rilasciato in finitura nero lucido. 302 x 1114 x 375 mm le dimensioni.

Questo è il sistema con cui Technics nel 2014 ha fatto l'ingresso nel suo nuovo corso. Particolarmente curato in tutti i dettagli, contiene tutta la tecnologia di cui il grande marchio giapponese è capace, emblema della sua volontà di dimostrare che è ancora in grado di produrre oggetti di altissimo livello. È l'impianto di livello top presente in sala Ametista: il Reference Class Serie R1, con il Network Audio Control Player SU-R1, il bellissimo finale di potenza SE-R1, che riprende l'estetica del mitico SE-A100, e i diffusori SB-R1.

Network Audio Control Player Technics SU-R1 e amplificatore finale di potenza Technics SE-R1

Amplificatore finale di potenza stereo Technics SE-R1.
I vecchi audiofili che, come me, hanno vissuto in pieno la mitica stagione degli anni '70 - '80, possono comprendere il fascino che emanano oggetti come questo. Il tanto anelato finale SE-A1 del 1977, l'oggetto che molti audiofili allora desideravano, oggi appare redivivo con l'SE-R1. Ma, se l'estetica richiama fortemente l'SE-A1, la tecnologia è tutta moderna e avanzatissima. Il processore JENO, i driver GaN-FET, il LAPC, il Technics Digital Link, l'alimentatore Silent Linear ad alta velocità, sono tutti fattori che concorrono alla sua eccellenza tecnica e di suono. La configurazione e Dual Mono, racchiusa in doppio chassis in metallo a elevata rigidità, costituito da una lastra interna da 3 mm di spessore, mentre ben 7 mm è lo spessore dell'esterna. 150 Watt su 8 Ohm e 300 Watt è la potenza erogata da ciascun canale (a 1 kHz, T.H.D. 0,5%, 8 Ω, 20 kHz).

Sistema di altoparlanti Technics SB-R1.
Le regine della sala, indubbiamente. Anche qui una futuristica tecnologia la fa da padrone. Questa imponente torre da pavimento si avvantaggia del sistema "Point-Sound-Source", che promette una riproduzione precisa del soundstage. Il nuovo altoparlante piatto coassiale a due vie, acuti e medi, lavora in abbinamento con un woofer virtualmente coassiale. Lo scopo è di realizzare una sorgente sonora unica, con caratteristiche direzionali lineari sull’intera gamma delle frequenze. Il baffle della cassa, dallo spessore di 50 mm, mantenendoli perfettamente stabili i driver e sopprime le risonanze indesiderate. I pannelli laterali sono formati da otto strati di MDF, danno alla cassa una forma leggermente arrotondata che riduce diffrazioni e riverberi sia interni che esterni. Anche i driver per i bassi sono molto interessanti. La Technics ha sviluppato un woofer a lunga escursione in grado di riprodurre frequenze molto basse, con una distorsione drasticamente ridotta. Il design Push-Pull (Symmetrical Surround Technology, SST) cancella la distorsione prodotta sulle basse frequenze dalle armoniche secondarie.
In effetti, di questo diffusore è proprio la prestazione sulle frequenze medio-basse e basse che mi ha particolarmente colpito: dinamica, corposa, rotonda e di grande impatto.

Altre elettroniche ed elettroacustiche Technics, suonanti al momento del mio ingresso in sala, della serie G30.
Parliamo dell'amplificatore integrato stereo Network Audio SU-G30, un oggetto che riunisce in un solo telaio un amplificatore e un lettore di rete. Non basterebbe un intero articolo per descriverne la formidabile tecnologia, qui accenniamo al suo processore JENO (Jitter Elimination and Noise-shaping Optimization), al driver GaN-FET, un dispositivo di alimentazione a bassa impedenza e alta velocità, e il LAPC (Load Adaptive Phase Calibration), un algoritmo di ottimizzazione adattativa per l'impedenza degli altoparlanti, che, come sappiamo, varia a seconda della frequenza anche in modo importante. Poi c'è il Music Server ST-G30, i diffusori da stand SB-C700 e un SL-1200GR. L'ST-G30 ha la possibilità di rippaggio dei CD, con la "App" Technics Music è possibile gestire una vasta gamma di operazioni da tablet o smartphone. Sul tavolo alcuni particolari di questo giradischi, come il motore, il gel utilizzato per i piedini autolivellanti.

Il blocco motore del giradischi SL-1200GR

Diffusore Technics SB-C700.
Si avvantaggia delle stesse conquiste tecnologiche contenute nei modelli superiori. Si tratta di un sistema coassiale a due vie due altoparlanti caricato in Bass Reflex, frequenza di crossover 2,5 kHz, risposta in frequenza dichiarata 40 Hz - 100 kHz (-16 dB), 45 Hz - 80 kHz (-10 dB), sensibilità di 85 dB/2,83 V/m. Peso circa 8,5 kg cadauno.

Il coassiale piatto "Driver Phase Precision" dell'SB-C700.
16 cm è il "piatto" dei medio bassi, 1,9 cm le dimensioni invece della cupola.
Quest’unità a due vie è una tecnologia originale di Technics. Il diaframma piatto del midrange ha una costruzione a sandwich, con struttura a nido d’ape in alluminio e rivestimento in stoffa di carbonio, particolarmente rigido e leggero. Il design piatto ha un suo preciso perché: secondo il marchio nipponico elimina le distorsioni di frequenza che nei coni convenzionali sono provocate dall’effetto "cavity". Il motore adotta un magnete di grandi dimensioni, copertura in rame, "short ring" in rame, bobina mobile corta con avvolgimento laterale ad alta densità. Il cestello dell’altoparlante è in alluminio pressofuso, estremamente rigido.

Sul lato destro un setup Technics basato sul sistema "all-in-one" Premium OTTAVA TM SC-C500 e il compatto sistema diffusore OTTAVA SC-C500. Sul lato sinistro del tavolo due gradevolissimi "intrusi": l'amplificatore integrato stereo SU-C700 e il CD Player SL-C700.

Amplificatore integrato stereo Technics SU-C700 e CD Player Technics SL-C700

 

 

SPINELLI HI FI - BLUMENHOFER - SOLID STEEL - CAMMINO

Sala Jigger, 300 metri quadri totali perfettamente sonorizzati da una catena sopraffina, la cui voce proveniva dalle Blumenhofer Acoustics Genuin FS 1 - II, un diffusore potente, dalla robusta musicalità e un sound prodigo di armonici. Inconfondibile il feeling delle creazioni di Thomas Blumenhofer, nota la sua fede nell'alta efficienza come via per raggiungere prestazioni dinamiche superiori, molto vicine all'evento "live". Spinelli Home Entertainment, punto di riferimento a Milano dal 1948 per gli appassionati, ha avuto il merito di portare il suono di questo come di altri blasonati marchi della più impressiva Hi End.
L'impianto era rappresentato dal giradischi JR Transrotor Dark Star Reference, testina MC ad alta uscita, preamplificatore Phono Octave MM/MC EQ.2. Tutto il cablaggio era Cammino mentre i mobili portaelettroniche della Solidsteel. L'operatore Enea mi ha detto che sono stati volutamente evitati i modelli top di gamma nella composizione delle elettroniche per far rientrare il tutto in un prezzo accessibile.

Blumenhofer Acoustics Genuin FS 1 - II.
Top di gamma della serie "Genuin", è un poderoso sistema da pavimento a due vie e alta efficienza (96 dB/2,83 V/m), con un grosso woofer da 16" con membrana in carta caricato in Bass Reflex e un driver a compressione da 1/4" con membrana in Titanio caricato a tromba. Il robusto mobile è in multistrato di Betulla da 18 mm di spessore. La frequenza d'incrocio è posta a 850 Hz mentre la risposta in frequenza dichiarata va da 36 Hz a 20 kHz ± 2dB.

Vista laterale della tromba che carica il driver a compressione da 1/4"

È possibile attenuare il livello di emissione del medio-alto di 1 o 2 dB, tramite una connessione a ponticello.

Giradischi JR Transrotor Dark Star Reference

Preamplificatore Octave HP 500 SE.
È un pregevole pre a valvole rilasciato in Special Edition. Il brand tedesco ha recentemente sviluppato questa versione per celebrare il venticinquesimo anniversario della rivista Stereoplay, che ha collaudato il primo HP 500 nel 1989. Nello stadio d'ingresso troviamo una valvola ECC 82 e due EF 184 (Siemens D 3A) in quello d'uscita. L'ingresso Phono MM/MC è opzionale.

Amplificatore finale di potenza stereo Octave RE 290.
Anche lui valvolare e degno compagno dell'HP 500 SE, questo finale eroga 70/90 Watt per canale su 4 Ohm nella modalità "Low Power Mode" e 90/130 Watt, sempre su 4 Ohm in "High Power Mode". È equipaggiato con quattro KT 88 o KT 120 nello stadio finale e tre ECC 82 in quello driver. La distorsione armonica totale è inferiore allo 0,1% a 10 Watt su 4 Ohm.

CD Player Rega Isis

Diffusori Blumenhofer Acoustics

Diffusore Blumenhofer Acoustics Mini.
È il sistema più piccolo della produzione Blumenhofer. In ossequio a questa tipologia di prodotto, il marchio tedesco ha deciso di reintrodurre la Mini, in realtà sempre stata presente con nomi diversi nella storia del brand. Il progetto di base, mai modificato, prevede un diffusore a due vie con un woofer in carta da 10 cm in un cabinet Bass Reflex. Lo sbocco è posizionato posteriormente al cabinet (in MDF da 18 mm), il tweeter ha una cupola in seta da 25 mm. Dimensioni 280 x140 x 270 mm.

Diffusore Blumenhofer Acoustics Tempesta 17.
Già dal modello superiore al Mini si comincia a vedere il caricamento a tromba della via medio-alta. Dalle dimensioni più importanti (480 x 220 x 320 mm), il Tempesta 17 è un bookshelf a due vie sempre caricato in Bass Reflex, ma dallo spessore del mobile leggermente maggiore (19 mm). Sulla via alta troviamo un driver a compressione da 1,4" con membrana in Mylar, il woofer da 170 mm ha il cono in un materiale non banale: un sandwich di Peek-Carbon P2C. L'incrocio tra i due altoparlanti è posto a 1800 Hz. 88 dB/2,83 V/m la sensibilità dichiarata.

Un terzetto di sistemi tutto Blumenhofer.
Da sinistra, Genuin FS 2, Tempesta 20 e Tempesta 17.

Elettroniche Octave e Unison Research

Di sicura attrattiva anche l'impianto collaterale, allestito in una sala a sinistra della principale. Con questa nuova serie di elettroniche Marantz si compie un passo in avanti nelle prestazioni soniche, i modelli della gamma "10" spiccano per l'assenza di fatica d'ascolto, per la trasparenza e velocità, davvero rimarchevoli. Per la cura elettrica dell'impianto c'era l'armonizzatore di rete Cammino. I diffusori erano una coppia di Genuin FS 3 - II.

In cima a un bel mobile portaelettroniche Solidsteel Hyperspike HF-3 c'era il giradischi Marantz Premium TT-15S1, dotato di un solido telaio in resina acrilica e un piatto in acrilico spesso 3 cm. A seguire il lettore Super Audio CD con DAC USB e ingressi digitali SA-10 e l'amplificatore integrato stereo PM-10 entrambi della nuova serie "10", il cui lancio è avvenuto nel marzo 2017.

Super Audio CD con DAC USB e ingressi digitali SA-10.
Queste sinteticamente sono le sue innovative caratteristiche: nuova meccanica di trasporto SACD-M3 per dischi CD, Super Audio CD e altri. Riproduzione di raccolte di file audio ad alta risoluzione su dischi DVD-ROM. Ingresso USB per audio ad alta risoluzione fino a PCM/DXD 384 kHz/32 Bit e DSD 11,2 MHz. Isolamento degli ingressi USB e digitali per la rimozione del rumore prodotto dalle sorgenti collegate.    Innovativo upsampling DSD e filtraggio grazie all’utilizzo dell’esclusiva tecnologia Marantz Musical Mastering - Stream. 1-bit direct Marantz Musical Mastering - Conversion da DSD ad analogico, di nuova specifica progettazione. Stadio di uscita analogico con moduli Marantz HDAM. Alimentatore sovradimensionato con trasformatore toroidale. Amplificatore dedicato per cuffia con costruzione a componenti completamente discreti.

Amplificatore integrato stereo PM-10.
Nasce per essere un riferimento nel campo degli integrati. Cuore di quest'elettronica sono i quattro amplificatori di potenza switching in configurazione a ponte (due per canale). Eroga la non indifferente potenza di 200 Watt per canale su 8 Ohm e 400 Watt per canale su 4 Ohm. La configurazione circuitale è completamente bilanciata, sia nella sezione preamplificatrice che in quella di potenza (Dual Mono). Utilizza i moduli HDAM (Marantz Hyper Dynamic Amplifier Modules) nello stadio di preamplificazione. Gli alimentatori per il preamplificatore, processore di controllo e per ogni canale dell’amplificatore di potenza, sono separati. Pregevole anche lo stadio Phono MM/MC, a componenti discreti e alloggiato in un proprio contenitore schermato. Molto curata la costruzione con telaio a doppio strato, pannello superiore in alluminio di 5 mm di spessore, pannello frontale in alluminio, telaio placcato rame e terminali per diffusori acustici in rame di elevata purezza.

Diffusori Blumenhofer Genuin FS 3-II.
Ritroviamo in questo sistema il feeling di casa, individuabile in una vigorosa musicalità, strumenti e voci resi in maniera "emozionale", dalle spiccate caratteristiche "live". In buona sostanza una High End quanto mai distante da certe diafane esilità, tutta sostanza e gagliardia dinamica. Tecnicamente, queste Genuin FS 3-II sono un due vie/due altoparlanti da pavimento nato sull'esigenza di rivedere il progetto della Genuin FS 3. La FS 3 MK 2 ha componenti molto più grandi. Per lei è stato sviluppato un nuovo woofer in carta da 10" (25 cm), anche il driver a compressione da 1 pollice ha una membrana in Mylar più grande e una nuova tromba, sviluppata apposta per abbinarsi al driver e al nuovo woofer. Nel cabinet in legno composito da 18 mm, la porta reflex è rivolta verso il pavimento. Buona la sensibilità di 92 dB/2,83 V/m. È garantita per ben dieci anni.

 

 

PIANO +1

 

 

 

 

 

SPAZI ESPOSITIVI

 

 

EGEA MUSIC

Si sale al primo piano, spazi espositivi, dove incontriamo la Egea Music. Sul banco i consueti due vie Triangle diffondevano tanta buona musica.

Il 30 marzo c'è stato il primo anniversario della scomparsa di Gianmaria Testa. Molti sono stati in quest’anno gli incontri sulla sua figura di uomo, musicista, poeta e scrittore, molte pure le presentazioni del suo libro "Da questa parte del mare" (Einaudi), uscito postumo il 19 aprile 2016. La Egea Music lo ha celebrato il 24 marzo pubblicando la sua opera completa, racchiusa in due cofanetti, uno dedicato ai dischi realizzati in studio e l’altro dedicato ai dischi live. Nello spazio di 11 CD vengono percorsi vent'anni di canzoni e di carriera.

 

 

HI FI D'AGOSTINI

Lo stand della romana Hi Fi D'Agostini ha trovato spazio nella solita postazione, subito di fronte a chi sale le scale per raggiungere il Piano +1. Appuntamento importante quest'anno poiché festeggiava i cinquant'anni di attività, essendo nata nel 1967. Un anno speciale quindi, con una serie di sconti per cliente che lo sono altrettanto. Davvero ampia la gamma di prodotti trattati.

Arcam rPlay.
Puntiamo la nostra attenzione sui nuovi prodotti Arcam, il primo è l'rPlay, un compatto Streaming Audio Player dalle interessanti caratteristiche. Supporta i sistemi Airplay, DLNA/UPNP con possibilità d'interfacciamento a un NAS o a qualunque server audio installato su computer. Una comoda gestione delle librerie musicali può avvenire mediante l'applicazione "Play-Fi" per dispositivi Apple IOS, Android e Windows Desktop. Riproduce flussi audio digitali PCM ad alta risoluzione fino a 24 Bit/192 kHz e assicura una piena compatibilità con i formati audio più diffusi come Mp3, M4A, FLAC E WAV. Il chip convertitore equipaggiato sull'rPlay e l'ottimo Texas Instruments PCM5102.

Arcam rPhono.
Con l'rPhono si entra a pieno diritto nel mondo dell'analogico. È un preamplificatore Phono MM/MC dal guadagno variabile: MC 60, 70, 80, 82 dB / MM 30, 40, 50, 52 dB. Pure regolabili sono i valori d'impedenza (MC) e capacità (MM) d'ingresso. Dispone di un'ormai inconsueto filtro Rumble per le bassissime frequenze (disattivabile).

Arcam rHead.
Non poteva mancare un bell'amplificatore per cuffia. Con l'rHead entriamo in possesso di un ampli per cuffie in pura classe A. Il controllo del volume, la cui manopola cromata fa un bel contrasto con lo chassis in alluminio pressofuso nero, è un analogico ultra-lineare con circuito Ladder a resistori. Implementa un circuito di protezione dichiarato del tutto trasparente per il segnale. Si raccomanda l'uso di cuffie con impedenza compresa tra 16 e 600 Ohm. Dispone d'ingressi bilanciati (XLR) e sbilanciati (RCA). Doppia uscita per cuffie con connettore Jack da 6,3 mm e Mini-Jack da 3,5 mm. Eroga una potenza di 2 Watt su carico di 16 Ohm.

Arcam irDAC-II.
Chiudiamo la rassegna degli "r" Arcam ritornando al digitale. È di scena questo convertitore che riproduce formati ad alta risoluzione PCM fino a 24 Bit/384 kHz e DSD 64/DSD 128. Completo di ricevitore Bluetooth SBC, AAC, APTX, APTX:LL. C'è anche un amplificatore per cuffie con uscita Mini-Jack da 3,5 mm, in grado di pilotare carichi da 30 a 600 Ohm. Il chip convertitore è un pregevole ESS SABRE ES9016K2M. Ingressi digitali: un USB asincrono, due S/PDIF coassiali elettrici (RCA) e due ottici Toslink, Wireless Bluetooth. Due le uscite analogiche: una sbilanciata variabile e una sbilanciata fissa (RCA). Il tutto racchiuso in un robusto chassis in alluminio pressofuso nero. In dotazione c’è un telecomando.

 

 

RED KI

Tanti vinili e qualche CD in vendita a prezzi modici presso lo stand di Red-Ki.

Alfredo Di Pietro

 

Segue alla Parte Quinta...