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 Milano Hi-Fidelity 2025 - Parte Quarta Riduci

BLU PRESS

Gli appassionati di Hi-Fi e non solo sanno che la Blu Press è una casa editrice fondata e diretta dal giornalista e autore Andrea Bassanelli, specializzata in riviste, giornali, magazine e periodici. Opera nei settori Audio, Hi-Fi, Video, ICT, Home Entertainment, Home Automation, Moto, Scooter, Auto, Tuning Auto, Annunci Economici, Cinema e Cultura Horror. È da sempre attenta alle nuove tendenze, non a caso il suo motto è "Informazione per passione". Si sostiene su un gruppo di lavoro giovane e professionale.

Sul tavolo espositivo vediamo un distributore di rete Black Connect Protector 3 MKII, insieme a cablaggi Viablue e Goldkabel. La casa editrice ternana possiede anche due etichette discografiche: la Sisol Records e Blu Press Records, gestisce un club di lettori (Club Blu Press) e si occupa anche di libri, diritti televisivi e cinematografici, format TV e fumetti.

Pubblicazioni Blu Press.Pubblicazioni Blu Press.

Fedeltà del Suono e Costruire HiFi sono due note e prestigiose pubblicazioni della Blu Press. La prima è un mensile dedicato agli audiofili esigenti e all'audio Hi-End, mentre la seconda è una rivista, anch'essa a cadenza mensile, dedicata al mondo degli autocostruttori di impianti ad alta fedeltà.

 

 

MUSIC MACHINE RECORD STORE

Già incontrata in altre occasioni, questa realtà basata sull'esperienza trentennale di Marco Di Virgilio esiste dal 30 agosto 2021, data di apertura del suo negozio di dischi a Roma. A chi la visita offre una selezione all'ingresso e una nutrita proposta in una vasta sala all'interno di vinili, 45 giri, CD, novità, usato, occasioni e rarità per tutti gli appassionati: da chi vuole iniziare la sua biblioteca musicale al collezionista.

I dischi sono ben catalogati e disposti con cura, con indicazioni per tutti i generi: dal pop al rock, all'elettronica, dall'heavy metal alla new wave. Non viene trascurato il jazz, il folk e la musica italiana, comprese le colonne sonore e sonorizzazioni. Notevole è stata l'affluenza di pubblico nel suo spazio espositivo, come in realtà è stata in ogni stand nei due giorni della mostra milanese.

Per inciso, se nella maggioranza delle fotografie vedete pochissimi visitatori è soltanto per offrire una visione quanto più possibile completa di quanto esposto o dimostrato. Per farlo ho dovuto individuare quei rari momenti in cui l'afflusso di persone era minore. Questa seconda foto, infatti, è stata scattata in un momento di punta.

 

 

QOBUZ

I supporti fisici conservano sempre il loro fascino, un'attrattiva che appare intramontabile (e il Milano Hi-Fidelity lo dimostra). Tuttavia da qualche anno a questa parte si è affacciato un nuovo modo di fruire dei contenuti musicali: le piattaforme di streaming, tra le quali Qobuz spicca per disponibilità di titoli e qualità audio.

Qobuz, in particolare, è un servizio di streaming musicale e download che offre musica in alta risoluzione (Hi-Res) e senza perdita di qualità (Lossless), dunque rivolto ad audiofili e appassionati di musica esigenti. A differenza di altre piattaforme offre anche la possibilità di acquistare e scaricare album e tracce in formato digitale ad altissima fedeltà, oltre a contenuti editoriali esclusivi come recensioni, interviste e libretti digitali. Per gli ascolti veniva messo a disposizione dei visitatori un tablet e un'ottima cuffia Spirit Torino Titano Wave.

 

 

QUALITY AUDIO

La Quality Audio, gestita dal buon Ernesto Villani, è una dinamica azienda vercellese che è partita dalla produzione di cavi per poi ampliare con il tempo il suo catalogo, estendendolo anche a un filtro di alimentazione, un preamplificatore Phono e ben quattro modelli di Step-Up, oltre a diversi accessori.

Sul banco cavi di alimentazione Quality Audio.
A destra un Symmetric 5000-S con dietro un altro Symmetric, mentre a fianco ci sono due Reference (tra cui il modello 5000-S) con dietro uno Studio 2500-S e un altro modello.

Preamplificatore Phono Supermotor-V5.
Conosco bene la prima versione del Supermotor per averla recensita nel dicembre 2023. Quello che però vediamo in foto è un aggiornamento, dal modello V4 al V5, che la Quality Audio può effettuare anche per i possessori della prima versione. La differenza tra il V4 e il V5 consiste nel guadagno settabile da 40 a 62 dB, nelle impedenze settabili da 100 Ohm a 100 KOhm. Ha inoltre un miglior rapporto S/N (di circa 2,5 dB superiore). Le PCB sono con spessore in Rame maggiorato e placcato oro. Tutti i resistori sono nel V5 della Vishay-Dale serie CMF amagnetiche. C'è un unico condensatore sul segnale in ingresso, proseguendo poi in CC per avere bassi più precisi e profondi. I condensatori RIAA e di disaccoppiamento sono di qualità superiore, tutti gli elettrolitici sono ora Panasonic Low ESR e ogni saldatura è fatta con lega saldante Mundorf (Stagno Argento Oro).

Cablaggi vari di segnale, bilanciati e sbilanciati, adattatori, di massa e ponticelli Quality Audio.

Trasformatore di Step-Up Quality Audio ZH2.
Un altro bell'oggetto dedicato ai cultori dell'analogico. Lo ZH-2 è basato su un flusso magnetico bidirezionale (brevetto esclusivo del progettista Ernesto Villani e da sempre suo cavallo di battaglia) che consente di azzerare le distorsioni magnetiche di isteresi, da cui "Zero Histeresys" e la relativa Sigla ZH. Anche gli avvolgimenti sono realizzati in Rame OFC bidirezionale per una perfetta simmetria delle due semionde che compongono il segnale audio.

 

 

SOUND AND MUSIC

Una certezza la Sound and Music di Alfredo Gallacci, sempre presente al Milano Hi-Fidelity come ad altre mostre del settore. Offre sempre una vasta scelta, tra supporti di ogni tipo con registrazioni di alta qualità musicale e audio, a una discreta offerta di ottime testine Dynavector e il trasformatore Step-Up Dynavector DV-SUP200 per testine Moving Coil. L'affluenza al suo spazio espositivo è in ogni occasione massiccia.

Tra i nuovi arrivi citiamo un nuovo titolo della collana Craft Recordings Original Jazz Classics Series: il leggendario "Introducing Wayne Shorter" del grande sassofonista e compositore statunitense. La Sound and Music propone questo LP da 180 grammi, con rimasterizzazione effettuata a partire dai nastri analogici originali e stampato presso la RTI.

Da sempre i vinili sono vanto dell'azienda lucchese, alle mostre sempre ordinatamente esposti su supporti dedicati.

Memories of Duke - The Clark Terry Five è un LP da 180 grammi, rimasterizzato da Matthew Lutthans presso il Mastering Lab a partire dai nastri analogici originali e stampato presso la Quality Record Pressings. È anche artisticamente rilevante poiché Clark Terry ha trascorso quasi un decennio con Duke Ellington. Così i suoi ricordi acquistano particolare rilevanza, in un programma che include brani insoliti e noti cavalli di battaglia. Tra i brani più significativi meritano di essere citati "Echoes of Harlem", il celeberrimo "Sophisticated Lady" ed "Everything But You".

Altro pregevole LP è questo What a Wonderful World dello Tsuyoshi Yamamoto Trio.
Tsuyoshi Yamamoto è uno dei più noti e migliori pianisti giapponesi, si è costruito nel tempo un'inarrivabile carriera che oggi conta ben quattro decenni di storia. Questo suo nuovo album in trio segue di quattordici anni Gentle Blues, il primo disco realizzato dal pianista per la Venus Records.

Sound and Music spedisce il materiale ordinato gratuitamente, solo per l'Italia, per acquisti superiori a 95 euro.

 

 

SUONO

Superfluo è rammentare agli appassionati la fama che la rivista Suono si è conquistata in tanti anni di meritoria attività. In occasione del Milano Hi-Fidelity 2025 ha lanciato una campagna dall'inconsueto e provocatorio titolo "Suono fa schifo?", dove il visitatore è stato invitato a prendere una copia della rivista allo stand per effettuare un personale "fact checking".

 

 

VELUT LUNA

Nello stand della Velut Luna era presente Massimo Corvino, fondatore e redattore della rivista GRooVE back magazine, una pubblicazione digitale e cartacea che si occupa di musica e alta fedeltà.

Due pregevoli produzioni della Velut Luna in vinile: Papier Mâché di Federica Artuso e Se potessi avere... della New Project Classical Orchestra. Il primo è un disco, disponibile sia in versione Gold CD che in vinile 180 grammi, registrato su una chitarra con fasce e fondo in cartapesta realizzata dal liutaio Fabio Zontini, il quale si è ispirato alla leggendaria chitarra che Torres costruì nel 1862 in un unico esemplare. Il secondo è invece un affettuoso e accorato omaggio alla grande canzone leggera italiana degli anni '30 e '40.

Questi quattro cofanetti, ognuno contenente cinque CD, sono relativi all'incisione a 176 kHz/24 bit della Velut Luna "Franz Schubert Piano Sonatas". L'interprete è Alessandro Cesaro, che suona uno Steinway & Sons Modello O del 1909, accordato e preparato dal maestro Franco Angeleri. Questo pianoforte apparteneva al maestro Adriano Lincetto e ora fa parte della collezione del Museo di Pianoforti Antichi della Fondazione Musicale Centanin e Masiero, la quale lo ha restaurato dandogli nuova vita.

 

 

ZECCHINI EDITORE

Zecchini Editore si è come sempre presentato con una scelta davvero vasta di libri. Parliamo di una realtà molto importante nel panorama dell'editoria musicale, forte di un catalogo che è il più ricco oggi in Italia sulla musica classica, con testi di ogni tipo e adatti a ogni lettore, da quelli narrativi a quelli di divulgazione, dai più strettamente musicologici ai profili dei maggiori interpreti del Novecento. Zecchini insieme alla rivista Musica collabora con le migliori penne della musicologia italiana.

Mahler è un autore a me molto caro, ne parla Alessandro Zignani con dovizia di particolari in questo libro "Gustav Mahler - Pellegrino dell'anima, guardiano del Tempo", dove questa complessa figura viene esplorata, analizzando la sua vita e opera. Vengono sviscerati temi come il senso del tragico e le intricate vicende personali del genio di Kaliště, elementi che di certo hanno influenzato profondamente la sua musica.

Anche di Alessandro Zignani è questo "Richard Strauss - La rivoluzione dell'ordine. Vita e Opere". Strauss è un grande autore noto per la sua utopia di un nuovo Umanesimo, con una musica nata sulle testimonianze di chi aveva eretto il culto delle emozioni umane. Da Mozart a Beethoven, attraverso Mendelssohn; e poi, a ritroso, verso Couperin, la Commedia dell'Arte, e le sue radici in una Grecità vista come visione del destino: l'intero divenire della cultura occidentale appare, nella sua musica, un museo della memoria.

Questo "Trame pucciniane. Studi, documenti e ricerche artistiche" di Giovanni Botta e Federico Fornoni è un testo che ogni estimatore del grande operista non dovrebbe farsi mancare. È un volume importante perché inaugura la collana "Quaderni del Cantelli", realizzata dall'Ufficio Ricerca del Conservatorio di Novara. I contenuti sono articolati in tre sezioni (le trame cui fa riferimento il titolo). La prima raccoglie studi sul compositore e su alcuni dei suoi capolavori: Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Il trittico, Turandot. La seconda parte è di natura documentaria, mentre l'ultima sezione è dedicata agli allievi delle classi di Composizione dei Conservatori di Novara e di Brescia.

Ultimo libro di cui brevemente parliamo (ma lista potrebbe essere molto più lunga) è An die ferne Geliebte, una ricognizione sul Liederkreis Op. 98 di Beethoven scritto da Silvia Paparelli. Vincitore del "Premio Buscaroli" 2024, questo volume nasce con l'obiettivo di fornire una ricognizione storiografica e documentale intorno al ciclo beethoveniano e si articola, come An die ferne Geliebte, in sei sezioni: un avvicinamento al ciclo dell'amata lontana, volto a sottolinearne il ruolo profetico e anticipatore che, non a caso, la generazione romantica seppe cogliere. Tra circostanze intime e necessità artistiche, An die ferne Geliebte spinge Beethoven verso una ciclicità della forma, che rappresenta uno degli esiti più singolari e straordinari della sua ininterrotta ricerca strutturale.

 

 

SALE DI AUDIZIONE

 

 

 

 SALA GIOIA - PANASONIC/TECHNICS

Nella stessa sala delle scorse edizioni, la Gioia, i marchi Panasonic e Technics hanno dimostrato ed esposto i loro prodotti. Anche quest'anno la Technics ha presentato delle interessanti novità, come il Premium Class SL-40CBT, nuovo giradischi a trazione diretta compatto con connettività Bluetooth e finiture in legno. Nuovo anche il Premium Class SC-CX700, un sistema di diffusori Wireless che rappresenta l'eccellenza audio Technics in un formato elegante e versatile. Sono stati presenti, tra gli altri, Mutsue Sekihara, Senior Product Manager Home Audio Video e Technics per Italia, Spagna e Portogallo e Frank Balzuweit, Senior Product Manager di Technics Europe, che ha guidato lo sviluppo delle ultime innovazioni.

Le due novità di cui parlavamo, il giradischi Premium Class SL-40CBT e il diffusore Wireless Premium Class SC-CX700, formavano l'impianto che si parava alla vista di chi entrava in sala. L'assenza di amplificatori, pre, integrati o finali che fossero, la dice lunga sulla versatilità di questo nuovo sistema di altoparlanti. Il suono che esprimeva, che io amo definire "tecnologico", era caratterizzato da rimarchevoli velocità, trasparenza e accuratezza.

Giradischi Premium Class SL-40CBT.
Questo nuovo oggetto eredita il collaudato sistema a trazione diretta coreless di Technics, ha un corpo in MDF e implementa la connettività Bluetooth, tramite la quale è possibile collegarsi a diffusori o cuffie Wireless senza bisogno di cavi. Ha in dotazione una testina AT-VM95C Audio-Technica e il preamplificatore Phono. Di grande rilievo è il gruppo motore, che è munito di controllo digitale assicurando una grande accuratezza. Garantita la calibrazione per unità durante la produzione. I segnali di azionamento del motore sono ottimizzati digitalmente.

Seconda importante novità è il Premium Class SC-CX700, sistema di altoparlanti HiFi Wireless di tipo bookshelf che supporta diverse sorgenti come servizi di streaming, dischi in vinile e televisione. Mediante l'applicazione Technics Audio Center è possibile controllare il sistema da smartphone, mentre Space Tune consente di regolare la qualità dell'audio per adattarla al meglio all'ambiente. Alcuni accorgimenti sono testimoni della grande cura messa in questo progetto, come amplificatore e altoparlanti alloggiati in strutture e spazi separati per ridurre al minimo le vibrazioni trasmesse. L'unità altoparlante a due vie comprende due trasduttori coassiali: un woofer da 15 cm caricato in  Bass Reflex e un tweeter di tipo a ghiera da 1,9 cm.

In questa foto vediamo sul tavolo i diffusori Premium Class SB-C600 (di cui uno in spaccato per evidenziarne la struttura interna), il giradischi Premium Class SL-1500C e il Network CD Receiver Premium Class SA-C600.

Un diffusore Premium Class SB-C600 in sezione.
Anche questo è un due vie con altoparlanti coassiali, fedele al concetto di Point-Sound-Source, dove la configurazione coassiale viene combinata con la Linear Phase Plug per l'allineamento delle fasi. Il bordo ha una struttura uniforme per una riflessione minima del suono, con il risultato dell'emissione di un'onda sferica del suono con fronti d'onda allineati. Infine, Technics ha impiegato il metodo di controllo del flusso d'aria utilizzato per le ali degli aerei, che ha condotto alla progettazione della forma a sezione trasversale della porta reflex. Tale forma non causa disturbi a livello del flusso d'aria all'apertura e assicura una riproduzione con rumore minimo.

Vista in sezione del diffusore Premium Class SC-CX700.

Questa vista in trasparenza dell'SC-CX700 evidenzia la disposizione dell'elettronica interna e l'ampio parco connessioni, con l'ingresso Phono (MM), AUX (Jack 3,5 mm), ottico digitale, USB-C (USB-DAC), uscita subwoofer, uscita digitale HDMI ARC. Non manca l'interfaccia Ethernet per la LAN su connettore RJ-45, dedicato alla connessione cablata, e un altro per il P/S Link.

Tre diffusori Wireless Premium Class SC-CX700 (al centro ne vediamo uno in sezione), qui presenti nelle tre finiture disponibili di Marrone terracotta, Nero carbone e Grigio seta.

Il secondo impianto, disposto sul lato sinistro dell'ampia Sala Gioia, era formato al mio arrivo da due giradischi, un Grand Class SL-1300G (a destra) e Grand Class SL-1210G. In seguito l'SL-1300G è stato sostituito da un Reference Class SL-1000R. Le elettroniche: lettore audio multidigitale Grand Class SL-G700M2 e amplificatori integrati stereo Grand Class SU-G700M2 (a sinistra) e Reference Class SU-R1000. Diffusori SB-G90M2.

Giradischi Reference Class SL-1000R.
Rappresenta la più elevata espressione del marchio giapponese nel campo dei giradischi analogici. È un sistema a trazione diretta caratterizzato dal braccio di lettura a "S" universale, realizzato con una leggera lega di magnesio ad alto smorzamento. Il braccio a sospensione cardanica impiega cuscinetti ad alta precisione. Per descrivere questo straordinario giradischi in tutti i suoi particolari servirebbe un trattato, non una semplice didascalia.

Giradischi Grand Class SL-1300G.

Un trittico di giradischi Premium Class SL-40CBT, novità in casa Technics.
Qui presente nelle tre finiture di Marrone terracotta, Nero e Grigio, ha tra le sue principali caratteristiche il motore CC senza spazzole a trazione diretta, il piatto in Alluminio pressofuso, il Bluetooth versione 5.4 e una testina Audio-Technica AT-VM95C inclusa.

Cuffia EAH-800.

Auricolari True Wireless EAH-AZ100.
Dotati di un'ottima qualità audio, implementano il Magnetic Fluid Driver, la cancellazione del rumore adattiva e la tecnologia Voice Focus AI, le quali assicurano musica e chiamate ininterrotte.

 

Segue alla Parte Quinta...

Alfredo Di Pietro


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