THE SOUND OF THE VALVE USATO HIFI

Ed eccoci arrivati alla The Sound Of The Valve di Stefano Zaini, la costruttrice di Hi-Fi nella cui sede ci sono quattro sale d'ascolto, con possibilità di audizioni anche nei giorni festivi. Ma la sua attività non si ferma a questo poiché si occupa di vendita e assistenza dei gloriosi altoparlanti Lowther, permuta e vendita dell'usato, comprese le valvole NOS e, ultimo ma non ultimo, è la nota organizzatrice delle fiere Audio/Video Hi-Fi e Hi-End Milano Hi-Fidelity e Roma Hi-Fidelity. In quest'edizione accoglieva nello spazio espositivo dell'usato "solo" sei oggetti, ma di altissimo rango, tutti Manley Laboratories, che avranno sicuramente fatto brillare gli occhi agli amanti delle valvole: gli amplificatori finali di potenza valvolari monofonici Neo-Classic 250 e 500, e i Massive Passive EQ Stereo a tubi.

Amplificatori finali di potenza valvolari monofonici Manley Neo-Classic 250.
Il Neo-Classic 250 è un punto d'arrivo della casa americana, risultato di decenni di perfezionamento. In configurazione Push-Pull, consentono all'utente di scegliere tra il funzionamento a triodo o in ultra-lineare per una maggior potenza. Utilizzano un tubo d'ingresso 12AT7, come driver due 12BH7EH e dieci valvole d'uscita Tungsol EL34B. La potenza erogata varia in base alla configurazione scelta, si passa dai 140 Watt a triodo ai 250 Watt in ultralineare.

Manley Massive Passive EQ Stereo.
Garantisce degli interventi di equalizzazione passiva "chirurgici", utilizzando al suo interno resistori a film metallico, condensatori a film e induttori a carica manuale. Implementa 5 filtri passivi passa-alto (22 Hz, 39 Hz, 68 Hz, 120 Hz, 220 Hz) e 5 filtri passivi passa-basso (18 kHz, 12 kHz, 9 kHz, 7,5 kHz e 6 kHz), entrambi escludibili con l'opzione di By-Pass. C'è anche un controllo di equalizzazione parametrico in quattro ambiti d'intervento: basso, medio-basso, medio-alto e alto, ognuno comprendente 11 frequenze in cui è possibile intervenire.

Amplificatori finali di potenza valvolari monofonici Manley Neo-Classic 500.
La filosofia circuitale è la medesima del modello Neo-Classic 250, ma questi amplificatori promettono e offrono il doppio della potenza grazie ai tubi d'uscita KT90EH Electro-Harmonix. Spulciando tra le specifiche tecniche troviamo un fattore di smorzamento pari a 8,34 nella configurazione a triodo e 6,55 in quella a tetrodo. Se parliamo di distorsione, abbiamo uno 0,03% (triodo) e 0,50% (tetrodo) a 1 Watt su carico di 5 Ohm.
TWENTY FOUR HOURS


L'eclettico e simpatico Paolo Lippe, oltre a essere uno stimato recensore audio figura tra i componenti dei Twenty Four Hours, gruppo musicale italiano di rock progressivo con contaminazioni varie, di cui quella psichedelica rappresenta l'elemento predominante. Dopo il primo album The Smell of The Rainy Air, vinile autoprodotto su incoraggiamento di Nick Saloman/The Bevis Frond nel gennaio 1991 (pubblicato proprio il giorno dopo lo scoppio della prima guerra USA-Iraq), il gruppo ha acquisito una certa notorietà anche grazie all'accoglienza della critica musicale specializzata che segnalò all'epoca l'esordio della band tra le migliori uscite del 1991. Lo vediamo al tavolo in compagnia delle figlie Letizia e Rebecca.

In occasione della kermesse milanese, i Twenty Four Hours insieme al loro Sound Engineer Dario Ravelli hanno pensato di fare una versione del Master Stereo da 1/4 di pollice del loro futuro decimo disco. Sono inoltre previste ulteriori offerte, come quella dell'ultimo album con le ultime copie di Rubbish a un prezzo ridotto, per chi non avesse eventualmente la versione in vinile. Naturalmente, sono sempre disponibili i formati LP, CD e File Digitali a 96 kHz/24-bit in formato FLAC o Wave. Sul tavolo espositivo c'erano numerosi vinili e CD, questi ultimi ascoltabili con un lettore/registratore Philips CDR 770, lettore SACD Pioneer PD 30, amplificatore per cuffia Douk Audio V3 e cuffia Beyerdynamic DT 880 Pro da 250 Ohm.
SALE DI AUDIZIONE
SALA GAE AULENTI 1 - THE SOUND OF THE VALVE
ORGANIZZATORE DEL MILANO E ROMA HI-FIDELITY


Quando si entra nella sala TSOTV del patron Stefano Zaini, si viene avvolti da un'atmosfera tenebrosa, di grande suggestione sonora. I suoi oggetti emanano un fascino antico e un suono del tutto particolare, diverso e subito riconoscibile tra i tanti ascoltati alla mostra. Grande matericità, scena grandiosa, forza trascinante e sapore di analogico, questo è il valore aggiunto di un impianto composto dal giradischi EMT 948, registratore a bobine Otari MX5050, preamplificatore TSOTV Eclipse, amplificatori finali di potenza TSOTV Why Not? 125 e diffusori Quasar MKII con tweeter AMT di Heil, triamplificati e gestiti dal Samson S-3-way Stereo/Mono Crossover.

Le elettroniche.

Diffusore The Sound Of The Valve Quasar MKII.
Si tratta di un imponente dipolo a forte sviluppo verticale di alta sensibilità (101 dB/1 Watt/1 metro), a tre vie con quattro woofer da 38 cm tagliati a 200 Hz, un largabanda Lowther DX4, che copre le frequenze tra 201 e 10.000 Hz e, in questa versione, un tweeter AMT di Heil.

Altoparlante largabanda Lowther DX4.
Tra le sue specifiche tecniche troviamo una sensibilità di 97 dB/1 Watt/1 metro e una risposta in frequenza che va da 30 Hz a 22000 Hz.

Preamplificatore The Sound Of The Valve Eclipse.
Dall'estetica essenziale, senza fronzoli, dura e pura, questo preamplificatore è equipaggiato con una valvola raddrizzatrice 5Z3 G e tre valvole 6350. Interamente cablato in aria, il suo telaio è in palissandro/ottone.

Le sorgenti.
SALA GAE AULENTI 2 - AUDIO REFERENCE/AUDIO ESSENCE


Da sempre la Audio Reference, nata nel 1978 su iniziativa del compianto Giuseppe Licciardello, cavalca l'onda della migliore HiFi e anche quest'anno non si è smentita presentando un impianto di assoluta eccellenza. I suoi componenti parlano da soli: giradischi Bergman Magne Anniversary con testina MC Hana Umami Black, Preamplificatore Phono Pass Labs XP 17 Black, DAC/streamer EMM Labs DV2i, preamplificatore The Gryphon Commander, amplificatore finale di potenza stereo The Gryphon Antileon Revelation e diffusori Rockport Lynx. Cavi di segnale Kimber Select, Kimber Naked e The Gryphon Vanta, cavi di potenza Kimber Select, di alimentazione Kimber PK Palladian, Kimber PK Ascent e The Gryphon Vanta.

Sorgenti ed elettroniche.

Amplificatore finale di potenza stereo The Gryphon Antileon Revelation.
Un vero colosso dell'amplificazione, l'altra faccia della luna di un'alta fedeltà che la mostra di Zaini rappresenta in tutte le sue possibili accezioni, checché ne dicano quei visitatori che capziosamente pubblicano su YouTube dei brevi filmati in cui mostrano solo le sale magagalattiche, trascurando tutto il resto. Un ciclope dicevo, accreditato di una potenza per canale di 160 Watt su 8 Ohm, 320 Watt su 4 Ohm e 640 Watt su 2 Ohm. Parliamo di un'elettronica in pura Classe A. All'interno del telaio ci sono 40 transistor d'uscita bipolari ad alta corrente, due banchi di condensatori di filtro a ESR ultrabasso, ognuno con una capacità di 335.000 μF, e una coppia di trasformatori toroidali a 1.500 VA, il tutto alloggiato dentro un involucro meticolosamente lavorato, dalla risonanza controllata e a strati vincolati. L'Antileon Revelation Stereo ha un peso di 90 kg.

In questa e nella prossima immagine vediamo uno spaccato del diffusore Rockport Lynx, sistema da pavimento realmente High-End con woofer in fibra di carbonio multistrato da 10", midrange in fibra di carbonio multistrato da 6" e tweeter con cupola in berillio da 1".

Immediatamente evidente è la particolare conformazione del cabinet, in cui, come da filosofia Rockport, la forma deve seguire la funzione. Il Lynx vanta un nuovissimo cabinet DAMSTIF3TM, formato da un'unica massiccia fusione di alluminio. Molto pesante quindi, con i suoi 138 kg.
SALA GALFA 1 - BUSCEMI HIFI/PIXEL ENGINEERING

Il gemellaggio tra il negozio milanese di Buscemi e la Pixel Engineering ha dato ottimi frutti, con una sala ricca di oggetti. Se la Pixel è notoriamente un'azienda che distribuisce in modo esclusivo prodotti elettronici Audio/Video e domotica, la Buscemi da ben più di 50 anni, ormai quasi 60, è sinonimo di qualità e specializzazione nell'allestimento di impianti audio Hi-Fi. Nel corso del tempo si è anche occupata d'impianti Home Cinema, sistemi di distribuzione multi-ambiente audio, High Resolution e video 4K Ultra HD, senza escludere i sistemi domotici.

Al mio arrivo in sala l'impianto (ottimamente suonante) era formato dal nuovissimo NAD Masters M33 V2 e i diffusori Dali Rubikore 6. Oltre questo, un'altro è stato dimostrato nel corso della fiera, dove i componenti erano i NAD Masters M66 e M23, i quali pilotavano una coppia di bellissime Dali Epikore 7. Altre importanti novità erano il Bluesound Powernode edizione 2025 (in anteprima assoluta), le piccole Dali Kupid (dal prezzo di listino molto vantaggioso) e il diffusore da esterno Dali Gardian.

Amplificatore DAC in streaming BluOS NAD Masters M33 V2.
Rispetto al suo predecessore offre miglioramenti per quanto riguarda la conversione digitale/analogica e analogica-digitale, una più avanzata elaborazione del segnale, una gestione dei bassi e correzione dell'acustica ambientale perfezionate e l'aggiornamento ai moduli di amplificazione in classe D "Purifi Eigentakt" di seconda generazione. Il sistema BluOS implementato si integra perfettamente con Amazon Alexa, Google Assistant e Apple Siri tramite AirPlay 2, offrendo un controllo vocale completo.

I due sistemi d'altoparlanti Dali protagonisti delle dimostrazioni: il Rubikore 6 (a destra) e l'Epikore 7.

Non solo diffusori produce la danese Dali, ma anche ottime cuffie, come quelle presenti su questo tavolo. Da destra, vediamo il modello iO-12 e iO-8.

Passando al marchio Bluesound, in sala c'era questo tavolo a lui dedicato, ben rappresentativo dell'attuale produzione. Da destra, 2.1 Wireless Multi-Room Streaming Soundbar with Dolby Atmos Pulse Cinema Mini, Compact Wireless Music Streaming Amplifier Power Node Edge, Wireless Music Streamer Node Nano e Reference Music Streamer Node Icon.

Cambiamo marchio con quest'oggetto della StormAudio, definito "ISP Core - Immersive Sound Processor", dispositivo che è in buona sostanza un processore audio multicanale 3D di fascia alta, progettato per l'uso in sale Home Cinema e che utilizza la tecnologia Dirac Live per l'ottimizzazione del suono in ambiente.

La Dali ha avuto il piacere e l'onore di mettere tra le proprie fila questo nuovo diffusore, il Kupid, disponibile in diverse simpatiche livree. È un sistema compatto pensato per integrarsi bene in ambiente domestico. Viene rilasciato in colori vivaci e bordi morbidi e arrotondati. Dal punto di vista tecnico parliamo di un diffusore a due vie con mid-woofer da 11,5 cm e tweeter a cupola morbida da 26 mm. Risponde da 63 Hz a 25.000 Hz e ha una sensibilità bassa (ma nella media per la tipologia), corrispondente a 83 dB/2,83 Volt/1 metro.

Due diffusori da esterno Dali Gardian OW 6, fatti per resistere alle intemperie, sono posizionati tra il nuovo Bluesound Power Node, un amplificatore streaming da 100 Watt per canale, HDMI eARC e supporto multi-room BluOS.

Due bei diffusori da supporto Dali, il Rubikore 2 (in primo piano) e l'Epikore 3.

La visita in Sala Galfa 1 termina con questi due diffusori da incasso, il Phantom K-60 LP (a sinistra) e il nuovo M-80A, diffusore Hi-Fi da mettere a soffitto dotato di un mid-woofer da 7 pollici angolato e un innovativo tweeter a cupola morbida disaccoppiato da 28 mm.
SALA GALFA 2 - LUXURY GROUP


La Luxury Group è un'azienda fondata e guidata da Alfredo Scauzillo, specializzata nella distribuzione in Italia di marchi di apparecchiature audio di alta gamma. Ha un gran numero di rivenditori ufficiali, di cui sette in Italia e altri in USA, Riga, Mosca, Dubai, Hong Kong, Svizzera e nel Principato di Monaco. Accanto a prodotti Hi-End s'interessa anche della cosiddetta Middle Class. L'impianto che suonava al mio arrivo in sala era composto dalla sorgente Innuos ZENmini MK3 4TB SSD (CD Ripper, NAS e Streamer), amplificatore integrato stereo Pilium Audio Leonidas e i sorprendenti diffusori Revival Audio Atalante 7 Évo.

Amplificatore integrato stereo Pilium Audio Leonidas Divine Line.
Imponente elettronica da 200 Watt per canale su 8 Ohm, ha all'interno due trasformatori da 1,2 KVA per la sezione amplificatore finale di potenza e due da 100 VA per la sezione del preamplificatore. Utilizza condensatori speciali personalizzati di durata extra da 200.000 µF per la sezione di potenza e condensatori da 38.000 µF di pari caratteristiche per i preamplificatori. I transistor equipaggiati sono ben 44 a banda ultra larga. Connettori IEC separati per ogni canale, microprocessore controllato digitalmente in CC. La protezione altoparlanti e il circuito del segnale audio completamente separato da quello che non lo elabora completano il quadro di questo amplificatore di altissimo livello.

Diffusore Revival Audio Atalante 7 Évo.
Sicuramente le sue ottime prestazioni sonore derivano anche dai trasduttori molto raffinati alloggiati nel bel mobile in noce. Parliamo di un tweeter da 28 mm RASCTM Évo con cupola morbida e tecnologia ARID, camera posteriore in alluminio, magnete al neodimio e ventilazione ottimizzata. Segue un midrange a cupola morbida Évo da 75 mm RASCTM con tecnologia ARID+, doppia sospensione, design a camera potenziato e raffreddamento avanzato e un woofer da 38 cm BSCTM (Basalt Sandwich Construction) con ventilazione ottimizzata, grande bobina mobile da 3 pollici e lunga escursione.

Diffusore Chario Aviator Aria.
Diverso il marchio e la tipologia di questo complesso sistema a cinque vie, dotato di un mobile in due pezzi, equipaggiato dal celebre tweeter T-38 da 38mm e guida d'onda T38, un midrange 130 mm con membrana in Rohacell e Poly-Ring NeFeB, un woofer 165 mm in Rohacell e motore Full-Apex Poly-Ring NeFeB, il tutto completato da due subwoofer da 200 mm con motore Natural Fibres NeFeB.

Diffusore PMC Prophecy 5.
Evidentemente nella sala della Luxury Group le elettroacustiche anodine sono bandite. Anche questo sistema, infatti, ha delle caratteristiche per certi versi esclusive. Pensiamo per esempio alla combinazione tra il woofer personalizzato da 5,5 pollici e un cabinet Advanced Transmission Line, abbinato alla LaminairX, una tecnologia proprietaria sviluppata dal produttore britannico e utilizzata nei suoi diffusori per ottimizzare il flusso d'aria e migliorare le prestazioni dei bassi. Dal lato alte frequenze troviamo un tweeter con dispersione meticolosamente controllata da una guida d'onda.

Un diffusore Revival Audio Atalante 5 in sezione.
Il riflesso del vetro non mi ha consentito di fotografare l'altra sua metà, quella che mostrava l'interno.

Due cavi di segnale Solstice 8.
Molti erano i cablaggi in esposizione e vendita presso la Luxury Group.

Cavo di alimentazione IsoTek Evo3 Sequel (a sinistra) e cavo digitale USB AudioQuest Cinnamon 2.0.

Passiamo ai fonorivelatori, anche questi ben rappresentati con i modelli Ortofon LH 4000 e quattro Gold Note: da sinistra, Vasari Gold, Vasari Red e due ES-78 impilate.

Sempre testine, ma di marchio Rega, le MM Exact ed Elys 2.

Due ottime cuffie dal costo conveniente: Marley Positive Vibration Frequency e Meze 99 Neo.
La prima è una Bluetooth (v 5.2) che vanta ben 34 ore di autonomia (con tempo di ricarica di 2 ore). Ha un driver da 40 mm e dei confortevoli cuscinetti auricolari in memory foam. È inoltre compatibile con iOS e Android.

Diffusori Chario Aviator Ghibli.

Un tavolo interamente dedicato ai cavi. Ne vediamo di segnale, potenza e alimentazione.
SALA VELASCA 1 - AUDIOGAMMA - IL CENTRO DELLA MUSICA

La Sala Velasca 1 è da sempre dedicata alle grandi presentazioni, dove le dive Hi-End fanno bella mostra di se. In quest'edizione del Milano Hi-Fidelity ritornano i protagonisti della scorsa edizione, cioè il prestigioso negozio legnanese Il centro della musica, i marchi VTL e Avid Audio. Ricordo a chi mi legge che l'anno passato in questa grande sala (circa 209 metri quadrati) si è consumato l'evento di presentazione delle incredibili Vivid Audio Moya M1, presente il progettista Laurence Dickie, che ne ha decantato le meraviglie.

Ma andiamo alla catena dimostrata l'11 e 12 ottobre U.S., formata dal giradischi SME 35 con il nuovo braccio SME V Improved e testina MC Ortofon Verismo, lettore CD/SACD Esoteric K-01XD SE, streamer Esoteric N1T, preamplificatore VTL TL7.5 Serie III, preamplificatore Phono VTL TL6.5 Signature Serie II, amplificatori finali di potenza monofonici VTL Lohengrin e diffusori Vivid Audio Giya Cu, supportati dal poderoso subwoofer il REL Acoustics N. 32. Cablaggio AudioQuest.

Elettroniche e sorgenti.

Giradischi SME 35/braccio SME V Improved/testina MC Ortofon Verismo.
Un Front-End analogico di altissimo pregio, dove molto è stato fatto per la lotta alle vibrazioni e risonanze, particolarmente nocive proprio per i giradischi. Per questo il suo telaio è stato ottimizzato acusticamente, abbinato a piedi disaccoppiati per l'isolamento multipunto.


Amplificatori finali di potenza monofonici a valvole VTL Lohengrin.
Non si sa ancora molto su questo grosso monofonico a tubi, ma qualche notizia di massima trapela dalla rete. Si tratta di un amplificatore di riferimento, sviluppato in cinque anni di ricerca, foriero della grande esperienza di VTL nel campo. Le sue otto valvole finali sono in grado di fornire 400 Watt, mutuando lo stadio driver e di alimentazione dal modello Siegfried. Assente la controreazione globale, molto ampia la larghezza di banda (-1 dB a 100 kHz). Il fattore di smorzamento regolabile dona flessibilità a quest'elettronica nella gestione dei diffusori. Inoltre il controllo dei bias è completamente automatico e i sistemi di rilevamento dei guasti migliorano l'affidabilità semplificando la gestione dei tubi d'uscita.

Diffusori Vivid Audio Giya Cu.
Le sue specifiche sono suggestive di un sistema altamente tecnologico, foriero di soluzioni tecniche particolarmente sofisticate. Basti pensare che il progettista Laurence Dickie, importante figura dell'ingegneria acustica, è noto per aver messo la sua firma sul celebre Bowers & Wilkins Nautilus, un diffusore che ha ridefinito le regole della progettazione audio contemporanea. Il suo imperativo è eliminare ogni compromesso tecnico e ogni forma di distorsione per offrire un'esperienza d'ascolto assolutamente pura, dinamica e fedele alla realtà.

Le forme di questo sistema, che qualcuno potrebbe sospettare deliberatamente eccentriche, sono invece dettate da precise motivazioni di fisica acustica. Lo scopo è l'eliminazione dell'emissione posteriore dell'altoparlante, per questo vengono utilizzati i caratteristici tubi affusolati posteriori, elemento distintivo della progettazione Vivid, contenuti all'interno della struttura principale grazie all'impiego di innovativi assorbitori rientranti.

I nuovi midrange superiori e inferiori sono in questo modello dotati di cappucci in rame, da qui il nome Cu della serie, una scelta che porta con sé i benefici di una distorsione armonica di secondo e terzo ordine molto contenuta. Cosa dire sul suono espresso da questi capolavori di elettroacustica? Innanzitutto sarebbe più corretto parlare di suono dell'impianto, poiché non è il singolo elemento a esprimersi ma l'insieme. In altre occasioni ho ascoltato le Vivid Audio trovandole un po' "azzurrine" in alto, con un comparto medio-alto estremamente dettagliato ma forse tendente al freddo. Con i finali VTL Lohengrin, che sapientemente sono stati inclusi nella catena, quella vena di leggera freddezza è quasi scomparsa, a vantaggio di un suono naturale, pulito, in buona sostanza più musicale. Queste sono le mie impressioni.

Subwoofer amplificato REL Acoustics Reference N. 32.
Questa "macchina da guerra" fa impressione alla sola vista. Parliamo di un oggetto dalle grandi potenzialità, caricato in sospensione pneumatica e pilotato da un amplificatore da 1000 Watt in Classe D con NexGen5 all'interno. Predisposto per il Wireless, monta un woofer a lunga escursione in fibra di carbonio da 38 cm, con parapolvere centrale invertito e polo centrale ventilato. Dispone d'ingressi sia ad alto che basso livello, con regolazione del volume e del taglio di frequenza indipendenti. Il connettore Daisy chain serve per mettere più sub in cascata a stack.
Alfredo Di Pietro