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31. října 2025 ..:: Hi End Symphony 2010 I° Parte ::..   Přihlásit se
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 Hi End Symphony 2010 I° Parte Minimalizovat

 

 

L'Hi-End Symphony, giunto alla sua undicesima edizione, come tutte le cose belle nasce dalla passione di una persona. Il nome dato all'audioshow, che si è svolto dal 12 al 14 Novembre, ne mette subito in chiaro le intenzioni poiché contiene il termine "Symphony", testimone di un sano approccio al mondo della riproduzione sonora di alto livello non disgiunto dal primario interesse per la musica. Altro inequivocabile sintomo: all'ingresso della mostra era presente una graziosa collaboratrice seduta davanti a un tavolo su cui c'erano a disposizione dei visitatori numerose copie di un libretto con il programma dei concerti dell'Orchestra della Radio Svizzera. Il meeting audiofilo elvetico ha d'altronde assunto quest'anno un particolare rilievo perché si festeggiavano i 25 anni di Musicdoor, negozio Hi Fi il cui titolare è anche padre dell'esposizione. Bella la location scelta per l'occasione, lo stupendo Grand Hotel "Villa Castagnola", accoglienti e confortevoli le salette, disponibili gli operatori. Amena è Lugano, comune del Canton Ticino situato nella Svizzera meridionale come incantevole era il panorama lacustre che si offriva alla vista non appena fuori dall'ingresso del Grand Hotel. Una cornice dunque tra le migliori per una manifestazione che vuol essere piccola ma allo stesso tempo estremamente raffinata. I vantaggi di chi visita una mostra come questa, realmente a misura d'uomo, sono evidenti e consistono nel poter sentire tutto, per un congruo lasso di tempo e nelle condizioni ideali. Ascoltare con ponderazione relativamente pochi marchi, inoltre, non crea confusione e favorisce la memoria acustica di ciò che si è apprezzato, un po' come avviene quando andiamo in un negozio di Hi Fi. Una cosa che ho molto apprezzato (e della quale ringrazio Müller) è stata quella di aver potuto conoscere più da vicino un marchio, il Vincent, che purtroppo latita negli audioshow italiani ma che vale davvero la pena considerare con maggior attenzione, viste le qualità che ha dimostrato di possedere. L'inaugurazione si è aperta con un aperitivo di benvenuto, tenutosi venerdì 12 nella suggestiva Sala Camino del Grand Hotel e allietato dall'esibizione di un trio jazz che ha accompagnato l'arrivo degli ospiti, fra i quali c'è stato anche Dieter Burmester. Ma chi c'è dietro l'Hi-End Symphony? Il percorso di Damiano Müller inizia il lontano 15 Gennaio 1985, data di apertura del negozio Musicdoor nel quartiere Maghetti di Lugano. Un esercizio commerciale nato sotto gli auspici di un'intensa passione per la musica e i mezzi di riproduzione del suono che si rivelerà fondamentale per l'evoluzione dell'Hi Fi e del video "no compromise" nella Svizzera italiana. Müller va oltre i meri rapporti commerciali fino ad allacciare delle relazioni di collaborazione con i maggiori specialisti dell'Hi-End, come lo statunitense Mark Levinson o il tedesco Dieter Burmester. Intraprendente e fantasioso giunge alla realizzazione del programma "L'Acchiappanote" su Radio Campione, felice idea di marketing con una tale forza di richiamo che alla prima asta di maglie dell'HC di Lugano, organizzata da Musicdoor, porta al Maghetti un gran numero di tifosi bianconeri nel tentativo di accaparrarsi la più pregiata, quella del mitico Alfio Molina. Il 1986 è un anno importante per Damiano Müller: allestisce la prima vera saletta d'ascolto nel suo negozio e organizza l'esposizione Hi-End della Svizzera italiana al Grand Hotel Villa Castagnola, deliziosa location che continuerà nel tempo a essere perfetto teatro della manifestazione. Nel 1987 ospita addirittura Mark Levinson, uno dei santoni dell'Hi End, per una presentazione esclusiva. In un crescendo di idee e attività giunge a inaugurare il "Palazzo dell'alta fedeltà" a Paradiso, piccolo comune del Canton Ticino, dotato di ben sette sale d'ascolto, dove nel 1989 Musicdoor si trasferisce per ingrandire la sua sede. Per il X° anniversario viene aperta l'attuale sede di Via Madonnetta a Lugano che poi verrà ampliata per i 20 anni della fondazione con nuovi spazi espositivi al primo piano, salottini dedicati all'ascolto Hi Fi e anche una saletta per l'Home Cinema. Vi confesso che ignoravo l'esistenza di questa manifestazione dal taglio inappuntabile, sinchè Damiano Müller in persona non mi ha invitato a parteciparvi mediante una cortese e-mail. Ho accettato con entusiasmo e grande è stata la mia soddisfazione nel visitarla e ancor più nel redigere questo report che, spero, apprezzerete. Un episodio sommesso dopo le fatiche del report sul TAV 2010 mi avrebbe indotto a un più rilassata meditazione, favorita anche dall'incantevole cornice naturale. E così è stato... Le sale erano in tutto 18, divise su due piani, per un totale di 14 espositori e 45 marchi trattati. Un'acustica ambientale priva di sensibili manchevolezze ha reso gli ascolti ancora più gradevoli.

Buona visita, come sempre!

 

 

Sala Colonne - GP - Kef Muon


Nell’impianto presente in Sala Colonne spiccavano i diffusori Kef Muon, grandi protagonisti della scena, insieme al giradischi Hi End Thorens TD 550 ed elettroniche sempre Thorens: preamplificatore phono MM/MC TEP 302, preamplificatore linea a valvole TEP 3800 e finale di potenza monofonico TEM 3200 da 200 watt RMS su 8 ohm. Si tratta di amplificazioni che non è facile incontrare nelle mostre italiane, nonostante il loro eccellente suono. Il pre phono MM/MC TEP 302 opera in classe A pura, impiega degli speciali operazionali a bassissimo rumore con un circuito ottimizzato "a orecchio" mediante svariate sessioni d'ascolto. Include un efficace filtro subsonico a 15 Hz che protegge i woofer da pericolose escursioni. Altrettanto interessante il pre linea TEP 3800 con la sua circuitazione "contro-parallela" che consiste in un layout totalmente bilanciato e interamente accoppiato in DC. L'impedenza dello stadio d'uscita a triodi è estremamente bassa, tanto da non rendere necessario l'utilizzo di trasformatori d'uscita. Ha 6 ingressi linea, uscite bilanciate e sbilanciate.

Kef Muon.
Questo statuario diffusore incarna un'efficace sintesi di arte e scienza. Progettato dal visionario disegnatore grafico industriale Ross Lovegroe ha un aspetto simile a una grande clessidra (o, se preferite, alla silhouette di una donna) con un cabinet in alluminio dello spessore di 6 mm la cui superficie è lucidata a specchio. A parte considerazioni puramente estetiche c'è una corrispondenza tra l'elegante forma e delle precise ragioni tecniche: si è voluto creare un baffle totalmente privo di spigoli e dalla superficie perfettamente liscia per favorire un flusso sonoro massimamente scorrevole, privo di distorsioni e con lobi di dispersione particolarmente uniformi.

Particolare del midrange basso da 250 mm. Imponente la batteria di driver utilizzati per il Muon, ben 8 unità di cui sei frontali (4 woofer da 250 mm con magnete in neodimio - 1 midrange basso da 250 mm - 1 Uni-Q da 165 mm) e due posteriori (2 woofer da 250 mm).

Particolare del woofer da 250 mm. Il Muon è caricato in sospensione pneumatica con tecnologia ACE (Acoustic Compliance Enhancement), la quale consente di raddoppiare il volume interno attraverso l'assorbimento di molecole d'aria operato dal carbone attivo.

Particolare dell'unità Uni-Q da 165 mm. Le frequenze di taglio di questo quattro vie sono posizionate a 120, 300 e 2300 Hz, la sensibilità è di 90 dB/w/m. Dimensioni e peso sono di 2000 x 600 x 380 mm (altezza-larghezza-profondità); 115 Kg. Il suono che esprimeva era di una chiarezza assoluta e una naturalezza senza pari.

Poco oltre l'ingresso della sala, a sinistra, c'era questo simpatico rCube dell'Arcam, sistema audio completo di diffusori che implementa una grande varietà di soluzioni. Integra, infatti, una dock station per iPod a tecnologia KLEER, consente lo streaming di file audio da PC (anche laptop) o Mac, streaming tra due rCube e iPod, streaming diretto tra due rCube, streaming wireless da iPhone - iPod e iPad e collegamento con apparecchio TV.
Fornito di telecomandato e può essere alimentato con batterie al litio.

 

 

20 Sacom - Pioneer - Quadral

All'ingresso della sala 20 di Sacom era visibile la nuova cuffia Sennheiser HD 800. Si tratta di un modello aperto dinamico circum-aurale che incorpora la più avanzata tecnologia del marchio tedesco nel campo dei driver per cuffia. Il trasduttore ad alta definizione da 300 ohm è incastonato in un telaietto di acciaio stainless con cuscinetti realizzati in microfibra di alta qualità, materiale molto confortevole da indossare. Le specifiche tecniche parlano di una risposta in frequenza che si estende da 14 a 44.100 Hz (- 3dB), con una SPL massima sviluppabile di 102 dB. L'impedenza è di 300 ohm e il peso di 330 grammi.

Finalmente ho potuto ascoltare come si deve queste elettroniche Pioneer della serie G-Clef che, ricordiamolo, sono progettate secondo i rigorosi standard professionali dei celeberrimi Air Studios di Londra. Suonavano in abbinamento ai diffusori Quadral. Dall'alto vediamo l'F-F6 MK2, sintonizzatore DAB/FM/AM con pannello anteriore in alluminio e convertitori D/A (192 kHz/24 bit) ad alte prestazioni. E' possibile memorizzare un totale di 200 stazioni di cui 100 in DAB e 100 in FM/AM. RDS con testo radio scorrevole sul display. Sotto c'è il PD-D9 Mk2, lettore Super Audio CD. I pannelli anteriore, superiore e laterali sono in alluminio. Utilizza un doppio convertitore D/A Wolfson con sistema di conversione Legato Link Pro e Hi-bit. La costruzione è a base rigida e meccanismo CD in acciaio inossidabile, i formati supportati sono CD/SACD/CD-R/CD-RW/Mp3/WMA. In basso vediamo l'amplificatore stereo integrato A-A9 MK2. Eroga 70 watt RMS per canale su 4 ohm. Adopera un circuito di alimentazione con due trasformatori toroidali a risposta rapida, la costruzione è simmetrica Dual-Mono in classe A/B. Molto utile la funzione "Sound Retriever" che rende possibile l'ascolto di file audio compressi memorizzati nel PC tramite l'ingresso USB, minimizzando all'ascolto gli effetti della perdita di dati.

La produzione di diffusori Quadral si articola in 8 diverse serie: Aurum, Platinum M, Chromium Style, Rhodium, Argentum, Quintas 5000, Maxi e Aluma 8080/2060/1160. In foto a sinistra c'è il modello M5 della serie Platinum M. Le membrane dei trasduttori dei medi e alti sono in alluminio mentre l'innovativo tweeter ad anello ha la membrana in titanio. Scendendo nei particolari è un diffusore da pavimento a tre vie bass reflex con efficienza di 90 dB/w/m. Disponibile nelle finiture High-Gloss nero e bianco, monta un tweeter RiCom-M, due midrange da 135 mm e due woofer da 180 mm. Accanto all'M5 vediamo il più piccolo Style 50 della serie Chromium Style, tre vie bass reflex con tweeter a nastro e midrange e woofer con membrana in Titanium-PP da 135 mm. 94 x 16 x 23 le dimensioni.

 

 

21 Bose

L'americana Bose produce ottimi sistemi per l'Home Cinema e, più in generale, per l'intrattenimento domestico. Il sistema presentato in sala 21 era il Lifestyle V-Class, basato sull'esclusiva tecnologia proprietaria "Unify". La sua configurazione è semplice e intuitiva, l'utente è guidato attraverso l'intero processo da istruzioni a video con la possibilità di verificare se le connessioni sono state eseguite correttamente. Esauriente la connettività che consente il collegamento fino a sei sorgenti audio e video HD come lettori Blu-ray decoder via cavo e game station.

Console per l'Home Entertainment Lifestyle V35.
E' il cuore del sistema che gestisce combinandole le sorgenti di musica, video HD (fino a 1080p per l'HDMI) e lo streaming di file da iPhone/iPod grazie all'oramai immancabile dock station compatibile. Integra un sintonizzatore radio FM/AM che arricchisce le possibilità d'ascolto.

La parte audio del Lifestyle è affidata a un sistema multicanale Acoustimass 15 5.1 costituito da quattro diffusori a doppio cubetto Direct/Reflecting Jewel Cube alti appena 11,4 cm e posizionabili su apposito piedistallo da tavolo di zinco (UTS-20), un diffusore orizzontale centrale e il nuovo modulo Acoustimass per la riproduzione delle basse frequenze.

Un doppio cubetto Direct/Reflecting Jewel Cube.

Il modulo Acoustimass per le basse frequenze.

 

 

22 GP - Kef

Le grandi Reference 207/2, una mia vecchia conoscenza, suonavano nella saletta 22 della GP pilotate da un finale stereofonico Burmester 036 da 171 watt per canale su 4 ohm. Anche in quest'occasione ho gustato le loro qualità soniche tra cui spiccano una rappresentazione tridimensionale particolarmente ampia e profonda e una riproduzione delle frequenze medio-basse particolarmente generosa. Molto naturale la timbrica, come da filosofia della casa.

Finale di potenza stereofonico Burmester 036.

Diffusore Kef Reference 207/2.
Presente nell'elegante livrea Piano Black è il modello ammiraglio della gamma Reference. Si tratta di un'elettroacustica molto avanzata tecnologicamente, oltre al driver Uni-Q da 165 mm utilizza un filtro crossover studiato al computer per una perfetta integrazione con gli altoparlanti, meccanicamente disaccoppiato per isolarlo dalle vibrazioni del cabinet. Due anelli di Faraday sono posti al di sopra e al di sotto delle bobine dei driver, in configurazione bilanciata, allo scopo di minimizzare le distorsioni. Il cabinet beneficia di un massivo "bracing" interno che irrigidisce la struttura controllandone i moti vibrazionali. I driver montati sono quattro: due woofer da 25 cm, un midrange basso da 25 cm e un'unità coassiale Uni-Q da 16,5 cm che include un tweeter da 25 mm con cupola in titanio.

A sinistra il preamplificatore Burmester 011 della linea "Top", modello derivato dall'808 MK5 della Reference Line. Era utilizzato nell'impianto in abbinamento con il finale 036.

Due modelli Kef della serie Reference in esposizione statica. A sinistra il 205/2 e a destra un 203/2 "in sezione" per renderne visibile la costituzione interna.

Un altro Kef Reference 207/2 in sola esposizione statica nella finitura "Orange Sorbet"

In questa valigetta è contenuto un set completo di punte e sottopunte da montare sotto i diffusori.

 

 

23 Sinus Technology - Thorens - Vincent - Relco - ASR

La Sinus Technology è una società professionale con sede a Berna che lavora da molti anni nel settore dell'alta fedeltà. Particolarmente attenta al rapporto qualità/prezzo dei prodotti che distribuisce, ha come obiettivi la soddisfazione del cliente, la consulenza professionale e l'assistenza a lungo termine. I marchi distribuiti sono Vincent & TAC, Relco, ASR e Thorens. In foto vediamo un impiantino niente male costituito da elettroniche Vincent e diffusori Tannoy Mercury F4, un modello non più in produzione.

L'accoppiata (sorgente più amplificazione), targata Vincent, che pilotava le Mercury F4. In alto il CD Player Vincent CD-S2 della linea "Power" è un modello entry level ma con tutte le qualità sonore che distinguono il marchio tedesco. E' fornito di uscita cuffia e digitale (24 bit/96 kHz), caratteristica presente sui più importanti CD-S3 e CD-S6 e viene rilasciato nelle finiture "Black" e "Silver". Sotto, il CDP, il ricevitore integrato stereo SV-123, anch'esso di caratura entry level, comprende un sintonizzatore AM/FM con funzione RDS con cinque ingressi linea RCA e un Rec Out. Notevole la potenza erogata: 80 watt RMS per canale su 8 ohm.

Tannoy Mercury F4.
Diffusore da pavimento a due vie bass reflex con sbocco frontale del condotto. Gli altoparlanti utilizzati sono due unità da 165 mm in polpa di carta ricoperta e un tweeter da 25 mm in poliestere/nitrouretano con magnete schermato in neodimio. Volume interno di 40 litri e sensibilità di 91 dB/w/m.

Giradischi Thorens TD 240.
Dedicato agli audiofili "pigri”, è totalmente automatico nelle sue operazioni, si presenta con un design classico, la base è di vero legno, disponibile anche nella finitura nero piano laccato. Il braccio montato è il TP 19-1 con canna in alluminio, tre le velocità selezionabili: 33 - 45 e 78 giri.

L'Hi End Symphony mi ha dato la possibilità di conoscere più da vicino le elettroniche Vincent, che avevo incrociato solo di "striscio" in altre occasioni fieristiche. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle loro qualità, in particolare mi ha colpito la loro neutralità timbrica e l'assenza di caratterizzazioni/colorazioni. In foto vediamo l'amplificatore integrato ibrido SV-236MK della "Tube Line", da 150 watt RMS per canale su 8 ohm. Dall'estetica non banale trasmette una sensazione di accuratezza e sostanza che si ritrovano anche nell'impostazione sonica. In questo modello viene introdotto un nuovo circuito di stabilizzazione del voltaggio con un percorso del segnale semplice e privo di disturbi. Notevole il livello della componentistica (sono utilizzati i condensatori tedeschi Wima), tra le specifiche tecniche il funzionamento in classe A sino a 10 watt. Dispone di sei ingressi linea RCA più il "Rec Out" e la possibilità di utilizzare la sola sezione preamplificatrice (Pre out).

CD Player Vincent CD-S6.
Anche quest'elettronica si presenta in configurazione ibrida, con lo stadio d'uscita analogico a valvole in classe A. Possibile la lettura del formato HDCD (High Definition Compact Disc) che apporta alla riproduzione un miglioramento sia del range dinamico sia della precisione digitale del filtro d'interpolazione (riduzione della distorsione e dello "smearing" temporale).

 

  

24 Symmetric - Tannoy - Audioquest

Un altro setup di gran classe quello che suonava nella saletta 24 della Symmetric, formato da elettroniche Top della Vincent e diffusori Tannoy della serie Prestige. La mia permanenza non è stata breve perché "stregato" dalla raffinatezza timbrica dell'insieme e da una micro e macro dinamica piacevolmente realistiche, tutte doti indubbiamente ottenute grazie all'azzeccato abbinamento Vincent-Tannoy.

In alto vediamo il CD Player Vincent CD-S5 della "Solid Line". La sezione di amplificazione dello stadio d'uscita lavora in classe A, i segnali simmetrici attraversano quattro canali separati così da non interferire tra loro. Per la sezione di alimentazione vengono utilizzati due distinti trasformatori, uno per la parte analogica e uno per la digitale. Quattro le uscite poste sul retro dell'apparecchio: RCA, XLR Neutrik, coassiale e ottica. Sotto, il preamplificatore "Slim Line" Vincent SA-94. Lavora in configurazione "Dual Mono" con due trasformatori "ring core" dedicati ai due canali, la sezione di amplificazione utilizza transistor FET sviluppati dalla stessa Vincent che operano accoppiati in DC nell'area critica dell'ingresso del segnale. Ha cinque ingressi linea RCA e una XLR mentre in uscita ci sono 2 RCA, una XLR e una RCA Rec Out.

Il poderoso finale di potenza monoaurale in classe A Vincent SP-998.
Pilotava le due Tannoy in sala. Costruito secondo i canoni di una perfetta simmetria, dispone della potenza necessaria al pilotaggio dei diffusori più impegnativi: 300 watt RMS su 8 ohm che diventano 600 su 4 ohm mentre i primi 50 (su 8 ohm) sono erogati in classe A. Dimensioni di 265 x 458 x 420 mm (larghezza - altezza - profondità), peso di 31 Kg.

Diffusori Tannoy Prestige Kensington.
Reginette della sala e autentiche protagoniste del prezioso sound che si librava nell'aria. Si tratta di un classico della produzione Tannoy che riunisce un aspetto elegantemente classico con una tecnologia moderna, cuore del sistema l’intramontabile Dual Concentric che incorpora un'unità da 51 mm per le alte frequenze con cupola in lega d'alluminio e magnete in Alnico e un driver da 250 mm per le basse frequenze con membrana in carta trattata e bobina da 52 mm. La frequenza d'incrocio cade a 1100 Hz. Tra le “chicche” del Kensington citiamo l'utilizzo del cablaggio Acrolink-A dai terminali del pannello posteriore al filtro crossover e da questo ai terminali del Dual Concentric, eccezionale la purezza del rame adoperato (6N), cioè del 99.9999% con un tasso d’impurità contenute nel metallo non superiore a una parte per milione.

Cavi analogici e digitali dell’Audioquest, ditta inglese con sede a Irvine nel North Ayrshire.

 

 

25 Sacom - Pioneer - LG 3D

La saletta 25 della Sacom era dedicata all'Home Cinema con un pregevole impianto Pioneer/LG i cui componenti erano il sintoamplificatore multicanale AV SC-LX83 e il lettore Blu-ray 3D LG BX 580 mentre la parte audio era affidata ai formidabili diffusori Pioneer da pavimento S-1EX, tre vie bass reflex con disposizione concentrica delle unità tweeter e midrange. La cupola del tweeter da 3,5 cm è in berillio, materiale eccezionalmente rigido e leggero, mentre il cono del midrange da 14 cm è in magnesio, le basse frequenze sono riprodotte da due woofer con membrana di gomma aramidica da 18 cm.

Chiedo scusa al lettore per queste tre fotografie. Complice il colore dei frontali, di un nero profondo, e l'illuminazione ambientale, la loro leggibilità purtroppo non è buona. Sono stato costretto a riprenderli facendo uso del flash da una certa distanza, per non creare fastidiosi riflessi.

Sintoamplificatore multicanale AV Pioneer SC-LX83. Predisposto per una risoluzione di 1080p, comprende un vTuner per la ricezione delle Internet Radio e un'amplificazione in classe D realizzata sulla base della tecnologia "Ice Power", definita "Direct Energy HD". Come per altri modelli Pioneer di punta il suo sound è stato perfezionato nei famosi Air Studio di Londra. Eroga la notevole potenza di 7 x 190 watt. Tra le specifiche tecniche ci sono le connessioni HDMI V.1.4 con 3D, ARC (6 ingressi e due uscite), l'Advanced Sound Retriever Air per una riproduzione ottimale dei file audio compressi. Controlli digitali diretti per iPod/iPhone tramite USB e predisposizione per Bluetooth.

Due eccellenti lettori Blu-ray. Sopra c'è l'LG 3D BX 580. E' compatibile con tutti i formati video in HD (Blu-ray, MKV e DivXHD), audio o immagine anche se archiviati su Hard Disk esterno via USB 2.0. Implementa l'alta definizione senza fili, grazie alla connessione LAN wireless autoconfigurante, compatibile con lo standard DNLA, in grado di gestire una rete domestica per la riproduzione di tutti i file multimediali presenti in memoria nel computer. Premendo il tasto "YouTube" si accede ai contenuti multimediali del notissimo sito internet. Sotto, vediamo il lettore Blu-ray Pioneer BDP-LX91.

 

 

26 Genesis - Mark Levinson - Wisdom - Revel - C4

La Wisdom Audio è stata fondata nel 1996. La sua filosofia si basa su un uso pionieristico della tecnologia magnetodinamica planare e l'utilizzo di crossover attivi elettronici al posto dei passivi. I vantaggi dei driver planari magnetici (PMDs) sono numerosi: Assicurano un alto livello di dettaglio, al pari degli elettrostatici (ESL), poiché la massa mobile estremamente ridotta del diaframma, e ancor più leggera dell'aria che si va a muovere, mette al riparo da sfocature dovute a eccessiva inerzia. I Magnetic Planar in particolare hanno un notevole vantaggio rispetto ai tradizionali driver dinamici perché la "voice coil" si estende su un'area molto vasta, piuttosto che in uno spazio ristretto all'interno di un massiccio pezzo di metallo. Il risultato è che i driver planari magnetici sono in grado di dissipare più efficacemente il calore rispetto a una bobina tradizionale. L'ampiezza della superficie radiante inoltre li rende in grado di gestire una notevole potenza senza eccessivo stress o sforzo udibile.
Un planare ben progettato offre un carico quasi perfettamente resistivo, e non reattivo, all'amplificatore poiché la bobina assume la forma di un lungo filo sottile e si comporta come una resistenza semplice.

Rimarchevole l'impianto in esposizione nella saletta 26, dove spiccavano i due alti e larghi Wisdom L75, diffusori freestanding ibridi (magnetico planare e dinamico) supportati dalle elettroniche proprietarie SC1 (sistema di controllo costituito da crossover elettronico attivo, equalizzatore e correttore acustico ambientale con tecnologia Audyssey MultEQ XT) che lavorava di concerto con l'SA2, sistema di amplificazione a due canali da 500 watt di potenza. Il "cerchio" si chiudeva con il Mark Levinson 532H, amplificatore finale di potenza stereo "Dual Mono" da 400 watt per canale su 8 ohm che amplificava la parte dinamica degli L75.

A sinistra il Mark Levinson 532H, a destra i sistemi Wisdom SC1 e SA2.

Particolare dell'unità medio-alti Planar Magnetic del Wisdom L75.

Sul tavolo un'esaustiva rassegna di driver Wisdom, sulla sinistra è visibile il modello "Inwall" P20i senza griglia di protezione.

Vista ravvicinata di trasduttori dinamici tradizionali e Planar Magnetic "Technology Defined".

Wisdom P48.
Dotato di una linea sottile ed elegante, è disponibile solo in versione "freestanding" ma può essere abbinato ad altri modelli della serie Sage da parete, pavimento o freestanding. E' costruito interamente in alluminio aeronautico estruso lavorato, per i driver utilizza i medesimi woofer proprietari montati sui modelli più grandi e un unico array di driver planari magnetici per le frequenze medio-alte (un tweeter da 2" e due midrange da 2").

Mark Levinson Media Console 502.
E' un oggetto molto complesso, in grado di gestire con la massima qualità possibile qualsiasi segnale Audio/Video. Il cuore del sistema è un convertitore A/D multibit SD a 24 bit/192 kHz che gestisce frequenze di campionamento da 32 a 192 kHz. Per la parte video gestisce formati d'ingresso HDMI di 480/576i, 480/576p, 720p, 1080i e 1080p con gli standard di codifica audio Dolby Digital, DTS e PCM da 32 a 192 kHz.

Un "pacchetto" d'interessanti soluzioni per l'audio domestico "multiroom". Dall'alto verso il basso: Kaleidescape Control4 con Home Controller HC300, incluso di telecomando SR250. Lettore Blu-ray Lexicon BD-30. Lettore digitale Kaleidescape M500

Terminiamo questa ricca carrellata di prodotti con il Wisdom SCS, subwoofer attivo a linea di trasmissione. A causa della sua inconsueta volumetria (17.8 x 57.15 x 94 cm), grazie alla quale è possibile collocarlo dove non è consentito ad altri sub, è stato soprannominato "Sub valigia". La tecnologia "Regenerative Transmission Line" è la soluzione ideale per garantire elevato rendimento, grande dinamica e bassa distorsione nei limiti consentiti dalla sua volumetria. Il modello SCS è pilotato da un amplificatore interno da 400 watt ed è in grado di sviluppare una SPL di 120 dB a 25 Hz. Il doppio woofer da 5 x 7,5" sviluppa una superficie equivalente a quella di un cono da 13" e deriva direttamente dal più grande subwoofer S90 "inwall" della Sage Serie.

 

 

27 Genesis - Kaleidescape - ADA - Runco - Lexicon

Nella saletta 27 di Genesis era in dimostrazione un videoproiettore Runco che consentiva una visione luminosa e dai colori brillanti. Per la parte audio erano presenti una coppia di Revel Ultima Studio2, prossimamente su questi schermi...

Un simpatico impiantino "iPod oriented" costituito dal preamplificatore stereo a valvole Ada TPA-1 in versione Desktop nera con dock station per iPod incorporata e telecomando, finale di potenza stereo a bassa impedenza Ada PF-2150, 150 watt per canale su 8 ohm con sei dispositivi attivi d'uscita a Mosfet e diffusori Triad Silver Mini Monitor.

Diffusori Triad Silver Mini Monitor.
Dotati di woofer Scan Speak da 5 1/4" e tweeter Seas da 1". Minimali le dimensioni: altezza 27,3 cm, larghezza 18,6 cm e profondità 21,6 cm.

Segue alla seconda parte... 

Alfredo Di Pietro


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